Il rammendo creativo

Prolunga la vita dei tuoi capi di maglieria riparando con punti colorati e toppe, e creando un nuovo stile personale.

Avvicinarsi all’arte del rammendo è semplice: si possono seguire corsi che si trovano online su piattaforme di community, oppure consultare le numerose pubblicazioni (soprattutto in lingua inglese) che illustrano, spiegano e forniscono spunti per il rammendo. Troverete nelle librerie, comprese quelle online, testi di Maestri ricercatori di tradizioni secolari rese attuali per proporre l’arte del rammendo visibile e creativo. Qualche titolo: “Darning: Repair Make Mend” di Hikaru Noguchi e “Joyful Mending” ,Visible Repairs for the Perfectly Imperfect Things We Love! di Noriko Misumib.
Inoltre potete rivedere il webinr Proposto dalla Prym in collaborazione con LanaOnline realizzato da Martina Zonno di Ispirando che trovate registrandovi al link di seguito QUI.

Comprendere che il valore di un capo di maglieria, di un capo di abbigliamento o di un accessorio va aldilà della sua forma, del suo colore o di quanto abbiamo speso per acquistarlo è l’imprescindibile punto di partenza. Gli oggetti con cui entriamo in contatto, che indossiamo, che realizziamo con le nostre mani, ci raccontano molto e ci ricordano tanto di più di quello che può sembrare!

Possono parlarti di chi lo ha confezionato per te o, se lo hai realizzato in prima persona, ricordarti l’idea e la soddisfazione che hai provato nel realizzarlo, oppure, i momenti e luoghi in cui l’hai trovato, provato e acquistato.

La capacità di riparare con il rammendo un capo a cui teniamo e che amiamo ha il potere di preservare i ricordi che si annidano fra le trame. E’ un ottimo modo per allungare la vita degli indumenti e vivere in modo più sostenibile: “Riparo quello che il tempo usura, rovina e si rompe, perché fanno parte di me e del modo in cui voglio vivere!”.

Il rammendo è stato storicamente un’attività ed un’arte sempre praticata dall’uomo ed in questi ultimi decenni se ne era perso un po’ il senso ed il valore.
Le ultime generazioni, a causa del consumismo, del benessere, di molti modelli errati, hanno cominciato a ritenere che la manualità ed il rammendo fossero attività del passato.
Ora che si sta riscoprendo una coscienza etica, con la consapevolezza che il rispetto dell’ambiente, dell’ecosistema devono prevalere o perlomeno coesistere con la soddisfazione dei bisogni , si riscoprono molte arti, tra le quali quella del rammendo.

Partiamo dunque per un viaggio alla scoperta dell’evoluzione moderna del rammendo, il rammendo creativo imparando a riconoscere le differenze tra i materiali con cui sono realizzati i tuoi capi: cotone, lana, alpaca, cashmere o altro, acquisendo anche una cultura che ci permette di poterne valutare le caratteristiche e le qualità che le fibre possono avere e quale sia il corretto uso, valore e scelte da fare.

Il passo successivo ci porta a conoscere gli strumenti che possono aiutarci, a cominciare dagli aghi, i telai da rammendo (darning loom) che sono uno strumento che aiuta i principianti e facilita la realizzazione del rammendo, facilitando la tessitura della trama e ordito della toppa, oppure, il classico fungo o l’uovo in legno che assieme agli altri strumenti contribuiscono a creare il tuo Kit da rammendo.

Tutti questi supporti, compresi gli aghi idonei, le lane o i filati da rammendo, ti permetteranno di pensare al rammendo non più e non soltanto nel senso tradizionale del termine ma nella massima libertà e creatività. Se l’arte del rammendo era di “coprire” un foro nel modo più “invisibile” possibile, ora con il rammendo creativo siamo all’opposto! Il rammendo si deve vedere, è una creazione, è una splendida e inimitabile applicazione, una personalizzazione che renderà unico ed originale il tuo capo.